Obiettivo della prima visita è quello di comprendere se esistono problemi relativi non solo ai denti, ma a tutto l’apparato masticatorio, quindi anche a gengive, mucose orali, lingua e articolazione temporo-mandibolare. Si tratta quindi di osservare nel dettaglio tutte le caratteristiche della bocca per giungere a una diagnosi.
Per aiutare il clinico a formulare una diagnosi corretta, è importante che il paziente comunichi nel modo più preciso possibile i sintomi, ovvero le sensazioni spiacevoli che prova, e renda partecipe il dentista della sua storia medica, sia quella relativa alla sua bocca che quella generale.
La nostra prima visita è molto approfondita, e dura generalmente almeno mezz'ora. Al termine della prima visita è quasi sempre possibile formulare una diagnosi e proporre e un primo piano di trattamento, con il relativo preventivo di spesa.
Questo piano di trattamento comprende la terapia delle urgenze, la pianificazione degli accertamenti che servono a completare la diagnosi (radiografie, modelli di studio, fotografie, ecc.), l’eliminazione della placca batterica, responsabile di carie e malattie parodontali, la valutazione delle carie sulla superficie dei denti. Le carie tra un dente e l’altro infatti spesso sfuggono all'esame clinico preliminare, ma sono rilevabili solo radiologicamente, mediante delle semplici radiografie endorali chiamate “bite-wings”. Altre volte le radiografie sono necessarie per valutare lo stato di salute di precedenti trattamenti e valutare se siano necessari ulteriori trattamenti.